Il rapporto sessuale oltre ad avere un senso legato alla riproduzione della specie è anche un gesto che porta piacere, che crea unione, condivisione e partecipazione con un altro individuo, dove l’orgasmo è la parte conclusiva del rapporto, il momento in cui l’integrazione e l’unione tra i corpi viene interrotta. Quando lo stesso arriva troppo presto può essere un disturbo.

L'eiaculazione precoce comporta una mancanza di controllo volontario del riflesso eiaculatorio, questo può avvenire in modo occasionale o persistente a seguito di una stimolazione sessuale anche minima prima, durante o poco dopo la penetrazione ma sempre e comunque prima che il soggetto lo desideri, quando questo atteggiamento crea disagio notevole, forte frustrazione o difficoltà interpersonale parliamo di un disturbo.

Ma esiste un tempo di durata del rapporto sessuale? Non esiste un criterio che dica la giusta durata, ma se non si arriva alla penetrazione o non si ha la possibilità di attuare spinte subito dopo la penetrazione, è sicuramente un sintomo da non trascurare.

Quali sono le cause?

La disfunzione sessuale è un problema che può colpire sia gli uomini che le donne, e può essere causata da una vasta gamma di fattori, sia fisici che psicologici. Nel caso degli uomini, l'eiaculazione precoce è una forma comune di disfunzione sessuale che può essere particolarmente frustrante e imbarazzante.

Le cause fisiche dell'eiaculazione precoce possono includere malattie come il diabete e disturbi neurologici, così come l'uso di farmaci per l'ipertensione o per problemi vascolari. Infiammazioni come la prostatite o l'uretrite possono anche contribuire alla disfunzione sessuale.

Tuttavia, se non vi sono cause biologiche alla base dell'eiaculazione precoce, si può presumere che la causa sia psicologica. L'ansia da prestazione sessuale, le problematiche relazionali di coppia, la conflittualità verso il partner, l'abitudine e la rivalità possono tutte contribuire all'eiaculazione precoce.

È importante ricordare che l'eiaculazione precoce può essere primaria, cioè presente fin dal primo rapporto sessuale, o secondaria, cioè insorta dopo un periodo di attività sessuale regolare. In ogni caso, esistono molte opzioni di trattamento disponibili per affrontare questo problema, sia a livello fisico che psicologico.

Una volta identificata la causa dell'eiaculazione precoce, è possibile intraprendere le azioni necessarie per affrontare il problema. Nel caso in cui le cause siano di natura fisica, il medico potrebbe consigliare una terapia farmacologica specifica o un intervento chirurgico. Se invece la causa è psicologica, il trattamento potrebbe prevedere una terapia sessuale o una terapia psicologica.

In molti casi, il modo migliore per affrontare l'eiaculazione precoce è una combinazione di terapie fisiche e psicologiche. Ad esempio, i farmaci possono essere utilizzati per aiutare a regolare i livelli di serotonina nel corpo, che possono contribuire a ritardare l'eiaculazione. Allo stesso tempo, la terapia sessuale può aiutare gli uomini a imparare tecniche specifiche per ritardare l'eiaculazione e migliorare il loro controllo sessuale.

Oltre ai trattamenti medici, ci sono anche alcuni cambiamenti allo stile di vita che possono aiutare a ridurre i sintomi dell'eiaculazione precoce. Ad esempio, una dieta equilibrata e uno stile di vita attivo possono aiutare a migliorare la salute generale del corpo e ridurre lo stress. La riduzione del consumo di alcol e il controllo del fumo possono anche avere un effetto positivo sulla salute sessuale.

In definitiva, l'eiaculazione precoce è un problema comune che può essere affrontato con successo attraverso una combinazione di trattamenti fisici, psicologici e di stile di vita. Parlando apertamente con un medico o uno specialista della salute sessuale, gli uomini possono ottenere il supporto e le risorse di cui hanno bisogno per affrontare questo problema e migliorare la loro salute sessuale complessiva.

Come curare l’eiaculazione precoce?

Quando la causa ha radici psicogene, si lavora in modo individuale o in coppia su esercitazioni che possano dilatare il tempo dell’orgasmo e aumentare il senso di autocontrollo del piacere.

Esistono anche degli spray o delle pomate o gel che hanno un effetto di leggera desensibilizzazione del pene, senza influire sulla penetrazione, agevolando i tempi dell’orgasmo. Il profilattico oltre ad essere un anticoncezionale e una protezione per malattie sessualmente trasmissibili, può essere di aiuto per allungare i tempi, specialmente prendendo in considerazione condom ritardanti. Per massimizzare gli effetti, o in alternativa al preservativo, è possibile utilizzare un anello fallico che agendo in maniera costrittiva alla base del pene, contribuisce ad allungare i tempi del rapporto sessuale così come l’utilizzo di un buon lubrificante a base acquosa o siliconica.

Il sessuologo, durante il suo intervento, può lavorare sui conflitti non elaborati, sull’ansia associata al rapporto sessuale e si può insegnare al soggetto come tornare a un contatto con se stesso di riconoscimento delle proprie sensazioni corporee. La masturbazione in questo caso aiuta molto creando dei momenti di riconoscimento e controllo dell'orgasmo.

Il confronto con uno specialista è sempre utile per individuare le cause psicologiche di tale fenomeno.